Il Coraggio dell’Io naturale

di Paolo Cavaleri

Ultima tappa lettori, ultimo viaggio.
Ripartendo coi Legami ci siamo avventurati con Intraprendenza nei diversi mondi qui descritti

https://www.poloartisticovinile.it/2020/04/15/dieci-esperienze-cinematografiche-da-cui-puoi-ripartire/
https://www.poloartisticovinile.it/2020/05/16/dieci-film-per-i-propri-legami/
https://www.poloartisticovinile.it/2020/06/15/intraprendere-col-cinema-nella-rotta-del-destino/

Ad ogni modo, in un processo di maturazione, può esservi la riscoperta di un fattore che sposta l’ago della bilancia, perché talvolta, manifestarci per come siamo non è bene per qualcuno e serve ciò che crediamo di non avere: il Coraggio.

Da qui

Sbucato dal passato 1999 – Hugh Wilson
Cast Away 2000 – Robert Zemeckis
Cast Away on the moon 2009 – Lee Hae-Jun
The Terminal 2004 – Steven Spielberg
Forrest Gump 1994 – Robert Zemeckis
Mowgli 1994 – Stephen Sommers
Vita di Pi 2012 – Ang Lee
WALL:E 2008 – Andrew Stanton
Jerry Maguire 1996 – Cameron Crowe
Jumanji 1995 – Joe Johnston

un augurio per voi come rivelazione dell’identità .
Il coraggio è la scintilla che alimenta il fuoco dell’ Io naturale .


Mowgli – Il Libro della giungla


Questa è una storia che parla di orgoglio di potere e tesori, una storia popolata da fauci, artigli e zanne, ma soprattutto … una storia d’amore



Katherine Brydon, figlia del colonnello inglese Geoffrey Brydon, fin da bambina conosce Mowgli, il figlio della guida indiana del padre. L’india in questi anni, nel 1886, è colonizzata dagli inglesi e il mondo “civilizzato” di questi interferisce con quello sacro di questa terra. Separati per un gioco del destino, i due bambini cresceranno separati: Katherine sarà nel contesto militare del padre, contesa fra i giovani cadetti, Mowgli per contro, vivrà con gli animali della giungla, suoi fratelli e amici .
Dopo anni, Katherine in esplorazione con altre damigelle, sotto la protezione del dottor Plumford, amico di famiglia e, del giovane pretendente, il capitano Boone, rincontra Mowgli. Egli, che non ha mai dimenticato il suo piccolo amore, torna a farle visita il giorno dopo al fortino della cittadina ma i militari credendolo male intenzionato lo catturano .
Trovatogli addosso un prezioso pugnale, il capitano Boone e pochi altri corrotti indiani del luogo, vogliono che il ragazzo li conduca a quella che credono essere la provenienza di tale oggetto:
la perduta città delle scimmie, dove ricchezze di ogni genere fanno la fortuna o la morte dei ricercatori;
il mito del tesoro di Hanuman, il Dio scimmia.
Katherine, riconosciuto il suo amico, con l’aiuto del dottore in accordo col padre, insegneranno a Mowgli l’uso delle parole per comunicare con gli uomini. Boone, geloso del ragazzo, si lascerà convincere dai suoi che sia buona cosa, in quanto possa in seguito guidarli alla città perduta .

un animale al quale bisogna insegnare le buone maniere” – capitano Boone

Passato un po’ di tempo, Mowgli e Katherine si affezionano e conoscono l’uno il mondo dell’altra, ma le regole civili, imponendosi come limiti della società, persuadono lei ad accasarsi con il capitano. Egli pretende che l’indiano lo conduca al tesoro, in risposta Mowgli ritiene che solo chi segue la legge della giungla possa raggiungerlo. La legge dell’uomo non è adatta:

Più imparo che cos’è un uomo più voglio essere un animale” – Mowgli

Il coraggio sarà il rivelatore delle identità di ognuno di questi personaggi e si accorgeranno che solo chi vivrà con esso potrà superare le aspettative di una vita già scritta .



Jumanji

Jumanji un gioco che sa trasportar chi questo mondo vuol lasciar”

https://www.youtube.com/watch?v=yLyXEQPuLJo

Anno 1969, i Parrish sono una delle famiglie fondatrici della cittadina di Brantford in America.
Alan figlio di Samuel è l’erede di questa casata. Il padre possiede una grande fabbrica di scarpe e Alan, nonostante sia una brava persona, viene continuamente attaccato da bulli coetanei per l’invidia . Samuel, come capofamiglia ha un rapporto freddo col figlio e, non sapendo dell’ultima rissa di cui sarà vittima Alan, rammenta lui un principio:

Un avversario prima o poi va affrontato, se hai paura di qualcosa affrontala da uomo” – Samuel

Visibilmente ferito in viso e nell’orgoglio sta per scappare di casa quando appare Sarah una sua amica.
Tuttavia i due, incuriositi, improvvisano una partita ad uno strano gioco da tavolo trovato dal ragazzo il giorno stesso. Lancio dei dadi:

“Nella giungla dovrai stare finché un 5 e un 8 non compare ” – Alan

Il gioco dichiara la sua sentenza: Alan viene risucchiato dalla tavoletta e Sarah scapperà dalla sontuosa villa dei Parrish rincorsa dai pipistrelli anch’essi usciti dal gioco .
Ventisei anni dopo, l’abitazione in vendita viene acquistata da una donna con i nipoti: Judy e Peter. I due bambini, orfani dei genitori, troveranno lo stesso gioco in soffitta e, inconsciamente, continueranno la partita che anni prima era iniziata. Una serie di divertenti e inaspettate peripezie attendono i ragazzini che riuniranno gli ormai adulti Alan e Sarah .

Il coraggio sarà la nuova moneta di scambio per la sopravvivenza … chi o cosa uscirà coi dadi ?


Guarda Osserva Comprendi

Mowgli è il ragazzo perduto della giungla di cui tutta la città parla, cresciuto con i suoi fratelli, l’orso Baloo, la pantera Baghera e il branco di lupi. Rispetta la legge della natura –“ L’uomo ha molte leggi per uccidere, uccidete per divertimento per rabbia e per tesori. Per la legge della giungla si può uccidere solo per mangiare o per non essere mangiati – .
Ha un cuore ricolmo di coraggio ed è scevro da interessi egoistici, come si può vedere dal confronto diretto con il colonnello Boone – “ Cos’è nemico ? Cos’è odio ” – .
Notevole l’audacia del protagonista alla provocazione del soldato:
-“ Sembri quasi un essere umano, anziché un animale addestrato a sembrare un uomo … io vado a caccia di animali lo sai ? ” – , per contro Mowgli : – “ Forse un giorno caccerai me ” – .
Tuttavia l’atto di coraggio più grande è lasciar andare la sua Kitty, quando crede che lei appartenga alle leggi dell’uomo – “ non ti farò più vergognare – .
Non meno onorevole è il personaggio di Katherine, figlia di papà che in maniera audace segue il suo animo, dopo aver educato Mowgli alla civiltà, non si riconosce totalmente in essa e rinunzia ad una vita ricca ma infelice con William perché uomo vile e opportunista .

The Jungle Book del 1994 per la regia di Stephen Sommers ha un soggetto cinematografico che riprende il romanzo omonimo di Rudyard Kipling .
Prodotto dalla Walt Disney Pictures ha un ricco cast: Jason Scott Lee, Lena Headey, Sam Neill e Cary Elwes.
Riceve una nomination di un Saturn Awards for Science Fiction, Fantasy and Horror Films, ben poco a mio avviso. Punto forte la presenza di John Mollo, valido costumista di Star Wars .
Storia che meriterebbe una rilettura in chiave filosofica, ad ogni modo riscuote egualmente un buon successo al pubblico. Punto fondamentale per la formazione del regista Sommers, allude a una vita autentica, onorando i sentimenti e i propri valori, una esistenza non attaccata ai beni materiali ma in armonia con il contesto naturale e profondamente desiderato .

Alan Parrish è il tipico ragazzo di buona famiglia poco avvezzo alle cattiverie delle persone. Il coraggio non gli manca ma è sempre pervaso dalla paura del nome che porta – “ Qui mi danno addosso solo perché mi chiamo Parrish ” – .
Risucchiato dal gioco da tavolo, dopo ventisei anni dovrà trovare l’audacia di riprendersi la vita che gli è stata portata via .
Sarà il compagno di avventure dei piccoli Judy e Peter – “ Credete che scimmie zanzare e leoni siano spaventosi, questo è solo l’inizio … io ho visto cose che voi avete visto solo negli incubi cose che neanche immaginate, cose che nemmeno si vedono – e ritroverà la ragazza per cui aveva un trasporto, Sarah. Ella metterà da parte la paura aiutando Alan a sopravvivere .

Jumanji del 1995 per la regia di Joe Johnston (nomination miglior regista) si basa su un reale libro illustrativo per ragazzi di Chris Van Allsburg. Cast che ha come punta di diamante Robin Williams (nomination al miglior attore), si avvale di una piccola Kirsten Dunst e giovanissimo Bradley Pierce (entrambi nominati migliori performer giovani) e una iconica Bonnie Hunt (miglior attrice non protagonista). Comicità sempre piacevole di David Alan Grier. Nomination varie e vittoria della Hunt interamente proveniente dal Saturn Awards for Science Fiction, Fantasy and Horror Films.
Distribuito da TriStar Pictures appartiene al genere favolistico. Aggiunto un altro merito ai migliori effetti speciali, Jumanji si mostra imprevedibile, affascinante e divertente. Il film mostra come un percorso, anche se obbligato e doloroso, quando è accompagnato da persone che hanno le stesse ragioni, possa rivelarsi costruttivo .


Buona visione .


Mowgli, Katherine, Alan e Sarah hanno dei precisi punti in comune: sono, per volere altrui, etichettati. Mowgli è un uomo selvaggio, Katherine una donna impotente, Alan un bambino sperduto e Sarah una povera pazza .
Queste determinano la via e impediscono loro di vivere come vorrebbero .
Il coraggio dunque, sta nell’andare oltre quello che ci impongono di vedere e nello scegliere il cammino che più sentiamo nostro .
Solo chi ha un cuore audace vive realmente, lasciamo adesso che l’Io naturale si riversi nei sentieri più consoni alla nostra indole perché come afferma Samuel:

– “ Senti se hai paura di qualcosa la soluzione è affrontarla “ –

A noi il quando .

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